IL FILM 
Ecco a voi finalmente RIDICULO.
Considerato che ho cominciato a scriverlo nel dicembre del 2005 e l’ho terminato con molta calma nel gennaio 2007, chiedo scusa a tutti se vi ho fatto aspettare più del dovuto. Colpa della mia pigrizia e della mia insicurezza: non sapevo proprio come divulgare e lanciare questo mio quarto doppiaggio così diverso dagli altri. Un’insicurezza data dal tipo di umorismo e dai temi trattati che non sono esattamente quello a cui vi avevo abituato in precedenza. Quindi questo film va preso con le molle, un po’ come un esperimento, un atto di denuncia prettamente personale. Ho deciso di fare uscire questo film solo adesso in sordina, senza creare tanto clamore attorno a un lavoro che forse in pochi apprezzeranno. Ho scelto “Ridicule” perché l’ho amato e lo amo, un film per quanto bello tanto è sconosciuto a molti forse pure troppi. A dimostrazione del fatto che non sempre il talento viene premiato ma sempre più spesso viene oscurato da gente che decide cosa deve andare e cosa no e finisce così per farci ritrovare circondati da prodotti frivoli e poco originali. In “Star Whores” di me dentro c’era l’amore per la fantascienza, in “Sperman” la mia mania per i supereroi a fumetti e i loro paradossi, nella “ Leggenda di Sean Connery e gli attori unitili” c’era dentro il mio disprezzo per la povertà di sceneggiatura in cambio di tanti effetti speciali, ma mai come in questo film ho parlato di me, della mia vita artistica, della gente che ho incontrato. Io sono dentro al film dall’inizio alla fine senza effetti speciali, questo film è la mia piccola accusa, il mio messaggio nella bottiglia buttata in mezzo al mare di Internet. Grazie a tutti coloro che lo capiranno e lo divulgheranno.