Nel 1993, prima dell’oscurantismo, nacque sulla terra nelle periferie di Bologna un gruppo musicale dal nome misterioso GEM BOY. Nonostante la loro giovane età e la loro inesperienza colsero subito nel segno usando come tecnica l’abuso e lo stravolgimento dei brani altrui. Già altri avevano tentato l’impresa, ma nessuno si era spinto così oltre come loro. Senza che se ne rendessero conto nel giro di pochi anni, grazie anche alla rete telematica, divennero sempre più famosi, prima in Italia poi in Europa e infine su tutta la terra. Era esplosa la GEM BOY MANIA e nessuno riusciva più a controllare questo fenomeno dilagante. Poi nel 2017, per cause ancora ignote i GEM BOY scomparvero misteriosamente. Niente più concerti, nessun plagio nuovo, nessun aggiornamento sul loro sito. Qualcuno raccontò di averli visti precipitare giù per un burrone con il loro furgone, alcuni raccontarono che si erano ritirati in un convento buddista, altre voci di corridoio parlavano di assassinio da parte della SIAE. Ma la verità era ben lontana. Gli anni a seguire furono anni bui, senza di loro ci fu chi andò in analisi, altri scendevano la notte per strada mettendo negli stereo le loro canzoni a tutto volume. La situazione degenerò del tutto quando per loro ci furono numerosi suicidi di massa. Lo stato prese un provvedimento radicale vietando l’ascolto dei GEM BOY su tutto il pianeta. Pena…la morte! Fu creato un vero e proprio esercito per tutelare i cittadini da questa piaga musicale che lo stato definiva “del diavolo” Nacque così il terribile impero SIAE e il periodo dell’oscurantismo. Fu solo nel 2055 che un giornalista trovò, dopo accurate ricerche, i GEM BOY ormai vecchi e stanchi su un’isoletta in mezzo all’oceano pacifico. Essi infatti si erano ritirati, all’insaputa di tutti, dal mondo dello spettacolo con una cinquantina di minorenni che per tutti quegli anni avevano fatto loro…compagnia. Quando appresero la notizia che i loro brani erano stati vietati, il loro dissenso fu talmente grande che presero cinque ragazzi e gli tramandarono le sacre tecniche gemboyane. Una volta addestrati venne chiesto a loro di fare un giuramento solenne: tramandare il nome e le canzoni alle generazioni future affinchè la musica e il nome dei GEM BOY restassero vivi per sempre. E così fu nei secoli a venire.
Solo molto più tardi, quando ormai lo spazio era stato colonizzato dai terrestri, che la sessantanovesima generazione dei GEM BOY fu costretta a smettere di esibirsi dal vivo. I temuti ispettori dell’impero SIAE erano diventati sempre più furbi e intraprendenti riuscendo sempre più spesso ad intercettare le loro trasmissioni segrete. Fu allora che ANALKY SKYAHARD inventò la “scamorza”: un sistema di comunicazione in codice odoroso, grazie al quale tutti i fan si passavano le informazioni sui luoghi di incontro ove dare vita a sfrenati RAVE GEM BOY PARTY.